24 gen 2013

Due cordate per una parete - di Giovanni Capra

Gildo AiroldiArmando Aste,  Andrea Mellano,
Romano Perego e
 Franco Solina sull'Eiger
Il Leviatano delle Alpi, la parete nord dell’Eiger, ritorna nelle pagine di questo bel libro che racconta la prima italiana che giunse al successo fino in vetta nel 1962.

Come per la prima assoluta del 1938 anche il primo successo sull’Eiger da parte di italiani è il risultato di due cordate distinte che si incontrano per via e decidono di unire le forze fino in vetta. E’ di pochi anni prima (1957) la tragedia di Corti unico sopravvissuto nel tentativo della nord con il compagno Longhi e una coppia di tedeschi incrociati sulla salita. 
Ai primi anni ’60 l’Eiger con il suo tributo di morti è ancora lì inviolato agli italiani, saranno Armando Aste, Pierlorenzo Acquistapace, Gildo Airoldi, Andrea Mellano, Romano Perego e Franco Solina ha interrompere la maledizione e a spuntare la vetta. 

Il libro è la storia di una arrampicata impegnativa e irta di pericoli ma anche la storia dell’Italia del dopoguerra, pochi soldi e grandi ambizioni, operai che si riscattano al vento delle cime alpine dove la maestosità delle vette e la difficoltà della salita è il sale che consente di sopportare una vita non ricca, il lavoro duro e privo di grandi prospettive.

Una lettura contagiosa che fa venire voglia di montagna.

[ Due cordate per una parete / Giovanni Capra / Corbaccio ]