26 dic 2014

Buone feste a tutti!

Carissimi,
ecco l'occasione per ricominciare dopo la lunga pausa di questi mesi...
intanto cominciamo con i migliori auguri per tutti di buone feste e per un nuovo anno ricco di opportunità e soddisfazioni !



Come proposito per il nuovo anno eccoci a promettere di pubblicare prossimamente nuove recensioni e segnalazioni per fare buone letture, con una qualche  regolarità.

Ultimamente siamo stati impegnati su un progetto di cui vi daremo conto nei prossimi post e per il quale confidiamo potremo contare sulla vostra collaborazione.

Intanto ancora:

TANTI AUGURI !

18 lug 2014

Pralibro 2014 - Rassegna libraria estiva

Segnaliamo che domani inaugura 19 luglio l'edizione 2014 di Pralibro, la rassegna libraria si svolge a Prali (TO) fino al 23 agosto.

Tra gli ospiti del ricco programma estivo: Giovanni Solimine, Ribka Shibatu,  il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, il direttore di Radio Tre Marino Sinibaldi, Luca Mercalli,  Fabio Geda.  Non mancheranno i pomeriggi dedicati ai bambini con Guido Quarzo e gli illustratori Marco Tomatis e Cinzia Ghigliano. E molti  altri appuntamenti con autori, teatro e musica.

Segnaliamo che durante tutto il periodo della manifestazione la Sala valdese si trasformerà in una libreria. Per ulteriori informazioni consultate il sito www.pralibro.it


Il paesaggio a Prali (TO)



4 mag 2014

UESHIBA l'uomo che si fece Dio

Ueshiba Morihei
(1883-1969)
I filmati in bianco e nero mostrano un uomo anziano che durante una lotta corpo a corpo proietta a terra senza difficoltà giovani energumeni uno dopo l'altro, quasi si trattasse di un balletto coreografato e non di un combattimento.

L'uomo dalla lunga barba bianca è Morihei Ueshiba il fondatore dell'Aikido, una celebre arte marziale giapponese.
La vita del maestro è affascinante come un romanzo: un giovane determinato che fonda un'arte marziale e una religione fino ad arrivare ad autoproclamarsi una divinità. Il messaggio filosofico/religioso di Ueshiba forse non è così conosciuto ma la sua tecnica marziale è praticata oggi in tutto il mondo da moltissime persone, atleti e semplici amatori.

C'e un fascino speciale nell'Aikido, lo stesso fascino che emana dal suo fondatore, un uomo carismatico (quasi cinematografico, ricorda il Pai Mei di "Kill Bill"). Tutto è concentrazione e fluidità di movimenti, più l'avversario è forte più questa forza diventa il suo tallone d'Achille, si sfrutta la forza altrui e pertanto è possibile ottenere la meglio anche, anzi sopratutto, quando si ha un rapporto di forza a sfavore.
Non ci credete? L'Aikido è una delle poche "grandi" arti marziali di cui esistano documenti filmati del fondatore, e i filmati non lasciano dubbi, ecco qualche esempio: cliccate qui per vedere Ueshiba all'opera nel 1962, e qui per vedere un incredulo lottatore professionista organizzare una"verifica" sul campo (da non perdere..)

La biografia di Ueshiba è una lettura affascinante che in un certo senso avvicina ai misteri del Giappone, il fondatore dell'Aikido riportava l'origine della sua dottrina a principi arcaici, di difficile comprensione persino per i giapponesi più conservatori, Ueshiba spesso quando  introduceva le sue lezioni mescolava al linguaggio comune un linguaggio esoterico, senza curarsi di essere compreso, i suoni arcaici che pronunciava si sarebbero in un certo senso disvelati da soli attuandosi nella pratica marziale. Molte le stranezze tra cui il fatto che per oltre 10 anni si colpì volontariamente il cranio con oggetti contundenti per "indurire" e aumentare la resistenza ai colpi (cosa peraltro riuscita), i suoi ritiri spirituali nei boschi di cui si favoleggiano magie inspiegabili, il fatto che a un certo punto finì con l'identificarsi con la sua stessa dottrina diventando a tutti gli effetti una divinità in terra (niente male come carriera...).
Al di là delle leggende resta l'uomo straordinario che nessuno riusciva a battere nel corpo a corpo anche quando il suo corpo muscoloso era ormai segnato dalla malattia e dalla vecchiaia. Una storia vera al limite della fantasia.

Ueshiba fu saggio, geniale e folle, senz'altro misterioso, affascinante e a tratti incomprensibile come il Giappone.

Una lettura consigliata, potrebbe venirvi voglia di andare in palestra a misurarvi con le tecniche del maestro.

[ UESHIBA La biografia del fondatore dell’aikido / John Stevens / Luni ]


7 apr 2014

Cambogia... gli orrori di Pol Pot

Rithy Panh
Tra il 1975 e il 1979 morirono circa 2 milioni di cambogiani vittime di esecuzioni o privazioni (circa 1/4 della popolazione) ad opera della massiccia campagna di "rieducazione forzata" attuata dagli Khmer rossi su ordine del compagno n°1, il loro leader Pol Pot. Il simbolo di questo orrore porta il nome di S-21 ovvero la sigla che identificava il principale "ufficio di sicurezza" del regime, in realtà un campo di tortura e sterminio situato a Phnom Penh.

Due libri da consigliare sull'argomento, entrambi dello stesso autore: Rithy Panh, un cambogiano che fu internato nel 1979 a 15 anni per essere sottoposto alla "rieducazione" e riuscì a fuggire in Thailandia per poi riparare in Francia. Ora è un celebre attivista per la memoria dello sterminio cambogiano e un documentarista di successo.

Il primo libro che consiglio è una sua autobiografia recentemente pubblicata in italiano dal titolo "L'eliminazione" uscita per Feltrinelli.

Il secondo libro, pubblicato da Obarrao, è il resoconto dei tre anni di lavoro per la realizzazione del documentario "S-21 La macchina di morte dei Khmer rossi" (il libro ha lo stesso titolo). Un libro veramente toccante che oltre a documentare un pezzo di storia, entrando nei meandri della burocrazia del terrore, è anche il racconto di un incontro: quello tra vittime ( tra cui lo stesso autore) e gli aguzzini; un incontro reale (non letterario) che esprime il  lucido tentativo di cercare una via di conciliazione senza arretrare davanti a quella che potremmo ben descrivere come la "banalità del male".