4 mag 2014

UESHIBA l'uomo che si fece Dio

Ueshiba Morihei
(1883-1969)
I filmati in bianco e nero mostrano un uomo anziano che durante una lotta corpo a corpo proietta a terra senza difficoltà giovani energumeni uno dopo l'altro, quasi si trattasse di un balletto coreografato e non di un combattimento.

L'uomo dalla lunga barba bianca è Morihei Ueshiba il fondatore dell'Aikido, una celebre arte marziale giapponese.
La vita del maestro è affascinante come un romanzo: un giovane determinato che fonda un'arte marziale e una religione fino ad arrivare ad autoproclamarsi una divinità. Il messaggio filosofico/religioso di Ueshiba forse non è così conosciuto ma la sua tecnica marziale è praticata oggi in tutto il mondo da moltissime persone, atleti e semplici amatori.

C'e un fascino speciale nell'Aikido, lo stesso fascino che emana dal suo fondatore, un uomo carismatico (quasi cinematografico, ricorda il Pai Mei di "Kill Bill"). Tutto è concentrazione e fluidità di movimenti, più l'avversario è forte più questa forza diventa il suo tallone d'Achille, si sfrutta la forza altrui e pertanto è possibile ottenere la meglio anche, anzi sopratutto, quando si ha un rapporto di forza a sfavore.
Non ci credete? L'Aikido è una delle poche "grandi" arti marziali di cui esistano documenti filmati del fondatore, e i filmati non lasciano dubbi, ecco qualche esempio: cliccate qui per vedere Ueshiba all'opera nel 1962, e qui per vedere un incredulo lottatore professionista organizzare una"verifica" sul campo (da non perdere..)

La biografia di Ueshiba è una lettura affascinante che in un certo senso avvicina ai misteri del Giappone, il fondatore dell'Aikido riportava l'origine della sua dottrina a principi arcaici, di difficile comprensione persino per i giapponesi più conservatori, Ueshiba spesso quando  introduceva le sue lezioni mescolava al linguaggio comune un linguaggio esoterico, senza curarsi di essere compreso, i suoni arcaici che pronunciava si sarebbero in un certo senso disvelati da soli attuandosi nella pratica marziale. Molte le stranezze tra cui il fatto che per oltre 10 anni si colpì volontariamente il cranio con oggetti contundenti per "indurire" e aumentare la resistenza ai colpi (cosa peraltro riuscita), i suoi ritiri spirituali nei boschi di cui si favoleggiano magie inspiegabili, il fatto che a un certo punto finì con l'identificarsi con la sua stessa dottrina diventando a tutti gli effetti una divinità in terra (niente male come carriera...).
Al di là delle leggende resta l'uomo straordinario che nessuno riusciva a battere nel corpo a corpo anche quando il suo corpo muscoloso era ormai segnato dalla malattia e dalla vecchiaia. Una storia vera al limite della fantasia.

Ueshiba fu saggio, geniale e folle, senz'altro misterioso, affascinante e a tratti incomprensibile come il Giappone.

Una lettura consigliata, potrebbe venirvi voglia di andare in palestra a misurarvi con le tecniche del maestro.

[ UESHIBA La biografia del fondatore dell’aikido / John Stevens / Luni ]