17 gen 2013

Alpinismo eroico - di Emilio Comici

Emilio Comici (1901-1940)

Emilio Comici (1901-1940) è stato un grandissimo arrampicatore triestino, nella sua breve vita ha salito itinerari mitici per difficoltà ed esposizione, la maggior parte sulle Alpi (sopratutto Dolomiti) ma anche qualche incursione all’estero in Grecia ed Egitto. 
Di Comici i testimoni ricordano la straordinaria eleganza nel gesto atletico e l’incredibile intuizione per trovare la via, per lui la grazia era più importante del successo, la "via" possibilmente doveva essere la direttissima ideale della goccia che cade. Morto a seguito di un banale incidente in una palestra di roccia, Comici aveva brillato per le sue capacità fuori dal comune e per questo era stato in qualche modo “arruolato” dal regime fascista come esempio di “eroe” italiano, ma la propaganda si limitava a sfruttare i suoi successi senza peraltro supportarlo in alcun modo, neppure finanziariamente. 

Su You Tube si possono trovare alcuni brevi filmati di Comici in azione, il che offre la rara opportunità di farsi un idea anche visiva delle “attrezzature” anni ’30 così lontane dalle moderne diavolerie tecniche oggi a disposizione anche degli arrampicatori più amatoriali. Il volume uscito postumo (fu composto nel 1942 saccheggiando i suoi diari, aggregando vari frammenti di periodi diversi) raccoglie alcuni scritti sparsi di Comici, per lo più resoconti delle sue salite in solitaria o in compagnia di pochi compagni. 

Per quanto frammentario il risultato è piacevole, la voce di Comici è lontana dalla retorica eroica fascista, semmai si può cogliere dalla sua viva voce l’intimo rapporto con il rischio e la sfida della montagna, comprese le sue debolezze e malinconie.

Affascinante come le sue montagne.

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