23 gen 2022

Deve essere pazza

Charly Cox
La copertina è chiara, tre parole ripetute otto volte su altrettante righe: deve essere pazza (nella versione originale: She must be Mad). Difficile non pensare al Jack Torrance che scrive ossessivamente "Il mattino ha l'oro in bocca" alla macchina per scrivere nel Overlook Hotel... quindi la curiosità è catturata, libro preso. 

Si tratta di una silloge di una giovanissima britannica (classe 1995), una ragazza come tante (forse giusto una sensibilità più pronunciata, e un disturbo bipolare...) che sfogava frustrazioni amorose e tormenti generazionali pubblicando poesie su Instagram, ma non è solo questo. 

Il libro, la sua opera prima, publicato nel 2018, è stato un successo tanto da fare di Charly Cox (questo il nome della giovane poetessa) una testimonial per la ricerca sulle malattie mentali e assurgere tra le prime venti power player da tenere d'occhio per il futuro (almeno secondo la rivista Elle), sicuramente è diventata un punto di riferimento per moltissime giovani che hanno letto le sue poesie.

Una lettura piacevole, non banale; pop ma non in senso squalificante, piuttosto nel significato di contemporaneità e di quotidianità condivisa da moltissimi giovani.

[ Deve essere pazza / Charly Cox / Harper Collins ]