30 gen 2012

Athenaeum - Una rivista molto intellettuale, bandiera del romanticismo tedesco

Friedrich Schlegel
Nei brevi anni tra il 1798 e il 1800 fu pubblicata una rivista che vantò gli interventi dei più celebri esponenti del romanticismo tedesco di cui la rivista stessa fu luogo di coltura, confronto e teorizzazione

Fondata a Berlino nel 1798 dai fratelli Schlegel (August Wilhelm e Friedrich) la rivista in appena sei fascicoli impresse (prima) alla cultura tedesca e (poi) europea un segno indelebile. 
La rivista coagulò contributi, interventi e suggerimenti di autori i cui nomi sono divenuti in seguito celebri, tra questi oltre agli stessi fratelli Schlegel anche il filosofo Schleiermacher, lo scrittore e poeta Tieck, il filosofo Schelling e il poeta e filosofo  Friedrich Von Hardenbergh, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Novalis.
August-Wilhelm-Schlegel
Con tali giganti della cultura non è difficile immaginare come la rivista sia incredibilmente interessante e stimolante, quasi una sorta di laboratorio creativo che diede i natali alla corrente artistica e di pensiero che andrà sotto il nome di Romanticismo. Il livello degli interventi non è sempre omogeneo ma in generale è davvero alto, spesso altissimo; la differenza di posizioni poi è un’ulteriore ricchezza che quest’opera collettiva esprime al meglio.
Gli autori all’epoca erano giovanissimi, nel 1798 la loro età per lo più non arrivava a venti anni, ma la grandezza del loro intuizioni resta immutata ancora oggi a oltre due secoli di distanza. Tra i vari contributi meritano una particolare segnalazione “Polline”  e gli “Inni alla notte” di Novalis; e il celebre “Dialogo sulla poesia” di Friedrich Schlegel.
Oltre mille pagine del miglior romanticismo tedesco, consigliatissimo.
[ Athenaeum (1798-1800) / Tutti i fascicoli della rivista / Bompiani ]