21 ago 2008

Immanuel Kant novello Mr Hyde? Delirio e razionalismo in un romanzo

Michael Gregorio
Affacciata sul Baltico, stretta in una morsa di gelo, la quieta regolarità della città di Konigsberg è violata da un susseguirsi di delitti tanto efferati quanto inspiegabili, c’è già chi pensa all’intervento del diavolo in persona. Il procuratore Stiffeniis indaga e le ombre sembrano addensarsi intorno al cittadino più illustre della città, il sommo filosofo Immanuel Kant, impegnato nella stesura di una nuova e misteriosa opera: “Critica della ragion criminale”. Delirio, lucida follia? La razionalità gioverà alla soluzione del mistero?

Godibilissimo mistery che spicca per l'ambientazione storica e i riferimenti (per lo più autentici) al declino psicofisico di Kant nei suoi ultimi giorni prima della morte nel 1804.

Un libro che mi sento di consigliare anche a chi di Kant non sa nullla (ma è possibile?); per quanti invece conoscono almeno un po’ il suo pensiero e lo apprezzano, sarà un godibile divertissement seguire il gioco di mescolamento tra realtà e finzione.

L’autore Michael Gregorio è in realtà un nom de plume della coppia Daniela De Gregorio e Michael G. Jacob sposati dal 1980 e residenti in Italia. Dopo “Critica della ragion criminale” pubblicato in 21 nazioni, gli autori hanno regalato ai propri lettori una nuova indagine del procuratore Stiffeniis: “I giorni dell'espiazione” ambientato tre anni dopo la fine del primo romanzo.



Il Kant infermo non è un'invenzione letteraria, a tale proposito suggerisco di leggere prima del romanzo un breve libretto di De Quincey (leggi il post) che racconta i veri ultimi giorni di Kant. Come vedrete il romanzo ricalca i fatti e i personaggi reali seppur inquadrandoli in una cornice di fantasia.


[ Critica della ragion criminale / Michael Gregorio / Einaudi ]