Mishima Yukio (1925-1970) |
24 gen 2022
Spaesamento e coazione al godimento
L'altro
Henry von Heiseler (1875-1928) |
La storia procede come un giallo, un incontro casuale, un colpo di fulmine e voluttà (ed è affascinante come il linguaggio pudico di primi novecento evochi il piacere carnale pur non nominandolo mai), ma anche mistero, orrore e incubo. Già perché la presenza dell'altro, un ombra importuna - una presenza misteriosa, un fantasma - tramuta la gioia dell'amore totalizzante in sospetto e quindi in un incubo, anzi più propriamente un succubo.
La follia fa la propria comparsa e prende progressivamente il controllo, facile fare associazioni mentali con i succubi del "Manoscritto ritrovato a Saragozza" (1805) di Jan Potocki e anche alla montante paranoia dell'"Horla" (1887) di Guy de Maupassant.
L'atmosfera è cupa ma non siamo nell'orizzonte del gotico classico, il ritmo cresce fino alla liberazione finale, in uno scambio di piani di realtà dove vissuti e deliri si confondono trovando fuga e ristoro nell'inevitabile passaggio all'altrove.
La storia è godibilissima a prescindere dalla conoscenza o meno dei molti rimandi autobiografici, tuttavia per chi volesse approfondire la ricca introduzione dell'edizione Sellerio disvela le connessioni con la biografia dell'autore, provato dall'esperienza della Grande Guerra, disilluso dalla rivoluzione bolscevica, esule in terra straniera. Di qui risulterà più comprensibile come il grande altro, il fantasma per il quale il protagonista della storia smarrisce la ragione altri non è che una manifestazione della sua solitudine disperata.
Romantico, da leggere.
[ L'altro / Henry von Heiseler / Sellerio ]
23 gen 2022
Deve essere pazza
Charly Cox |
Si tratta di una silloge di una giovanissima britannica (classe 1995), una ragazza come tante (forse giusto una sensibilità più pronunciata, e un disturbo bipolare...) che sfogava frustrazioni amorose e tormenti generazionali pubblicando poesie su Instagram, ma non è solo questo.
Il libro, la sua opera prima, publicato nel 2018, è stato un successo tanto da fare di Charly Cox (questo il nome della giovane poetessa) una testimonial per la ricerca sulle malattie mentali e assurgere tra le prime venti power player da tenere d'occhio per il futuro (almeno secondo la rivista Elle), sicuramente è diventata un punto di riferimento per moltissime giovani che hanno letto le sue poesie.
Una lettura piacevole, non banale; pop ma non in senso squalificante, piuttosto nel significato di contemporaneità e di quotidianità condivisa da moltissimi giovani.
[ Deve essere pazza / Charly Cox / Harper Collins ]
6 gen 2022
Un'altro mondo è possibile
Ingrid Seyman |
Marsiglia |