Ancora una volta il titolo è stato cambiato, in originale il titolo è "Jennifer Government" e il libro narra per l'appunto di una ex pubblicitaria che ora lavora per il Governo.
In un futuro quasi contemporaneo il mondo è diviso per aree di influenza delle grandi multinazionali il cui potere va ben al di là del mercato e della legge. Tra i più pericolosi ci sono i funzionari della NRA (National Rifle Association, ovvero la lobby delle armi) che hanno un esercito privato e sono del tutto privi di scrupoli.
La storia prende avvio da un arrivista e spregiudicato manager del marketing della Nike che lancia una nuova forma di marketing estremo: l'omicidio. Lo scopo è fare crescere la richiesta dei prodotti da parte di consumatori completamente succubi del sistema, obbligati ad acquistarsi un'identità, un'appartenenza, attraverso l'acquisto di beni che diranno agli altri chi sono veramente, al punto che le persone prendono il cognome in base all'appartenneza a un gruppo: John Nike, Billy NRA, e la stessa Jennifer Government.
Jennifer indaga sulla Nike, in passato era dall'altra parte della barricata e sa di cosa possono essere capaci quelli del marketing.
Il ritmo incalza in un desolante quadro della società contemporanea ricondizionata a misura di corporation.
Incubo capitalista, parabola no global, il libro di Barry è scorrevole, originale e sorprendentemente credibile nel dipingere il quadro di uno sviluppo possibile e persino non improbabile della società contemporanea.
Max Barry è un giovane scrittore australiano (classe 1973), ha lavorato alcuni anni in Hewlett Packard poi si è dedicato alla scrittura. Al suo attivo altri due libri Syrup e Company tradotti in molte lingue ma sfortunatamente non in italiano.
Divertente il sito dell'autore http://maxbarry.com/
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